Scadenza
Entrata in vigore della legge annuale sulla concorrenza 2023
In corso
A buon punto
Completata
Descrizione
Entrata in vigore della legge annuale sulla concorrenza 2023. La legge annuale sulla concorrenza deve comprendere almeno i seguenti elementi chiave, i cui strumenti attuativi e di diritto derivato (se necessario) devono essere adottati ed entrare in vigore entro il 31 dicembre 2024. La legge comprende almeno le seguenti misure: Rete stradale: i) riguardo all'accesso alle concessioni e alla risoluzione del contratto, la legge annuale sulla concorrenza deve almeno: - rendere obbligatoria la gara d'appalto per i contratti di concessione per le autostrade e rafforzare l'applicabilità del quadro normativo per il rilascio delle concessioni autostradali e garantire livelli di servizio adeguati agli utenti della strada, fatta salva la modalità in house entro i limiti stabiliti dal diritto dell'UE (*);- migliorare l'efficienza delle procedure amministrative decisionali relative ai contratti di concessione; - richiedere una descrizione dettagliata e trasparente dell'oggetto del contratto di concessione; - imporre alle autorità concedenti di designare le concessioni per tratte autostradali, assegnate mediante procedura pubblica, tenendo conto delle stime di efficienza di scala e dei costi dei concessionari autostradali elaborate dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART); - rafforzare i controlli del Ministero delle Infrastrutture sui costi e sull'esecuzione delle infrastrutture stradali; - impedire il rinnovo automatico dei contratti di concessione, anche attraverso un sostanziale miglioramento dell'efficienza gestionale di tutte le procedure tecnico-amministrative connesse all'aggiornamento periodico dei piani economici e finanziari e alla loro attuazione annuale e attraverso il divieto di utilizzare le procedure disciplinate dall'articolo 193 del codice dei contratti pubblici per l'aggiudicazione di contratti di concessione autostradale scaduti o in scadenza; - semplificare/chiarire la regolamentazione delle condizioni di risoluzione e di annullamento del contratto, anche al fine di mantenere un livelloadeguato di contendibilità delle concessioni per i mercati interessati; - attuare tempestivamente e pienamente il modello di regolamentazione dei diritti di accesso adottato tenendo conto: i) degli aggiornamenti periodici della pianificazione economica e finanziaria pluriennale dei concessionari (quale approvata dall'autorità di regolamentazione competente) e ii) dell'introduzione annuale di tali piani. - Per la risoluzione del contratto nell'interesse pubblico, la legge deve prevedere almeno una compensazione adeguata per consentire al concessionario di recuperare gli investimenti non completamente ammortizzati. Quanto alla risoluzione del contratto per grave inadempimento, la legge deve prevedere un giusto equilibrio tra risarcimento dei danni richiesto al concessionario e una compensazione ragionevole per gli investimenti non ancora recuperati. I casi di inadempimento grave devono essere esplicitamente individuati dalla legge. ii) riguardo al modello regolamentare di tariffazione, la legge annuale sulla concorrenza deve almeno: - imporre ai concessionari di garantire la piena e tempestiva attuazione del modello regolamentare di tariffazione dell'ART per il calcolo dei canoni di accesso.- Imporre ai concessionari di garantire la piena e tempestiva attuazione del modello normativo dell'ART in materia di prezzi e procedure di gara delle subconcessioni per la fornitura di servizi di ricarica di veicoli elettrici e di altri servizi. - I diritti di accesso devono incentivare gli investimenti e basarsi su una metodologia di price cap sostenuta da un'analisi comparativa trasparente dei costi dell'intero settore economico, secondo criteri chiari, uniformi e trasparenti. iii) riguardo ai diritti degli utenti, la legge annuale sulla concorrenza deve almeno: - garantire la piena e tempestiva attuazione del quadro normativo dell'ART per la tutela dei diritti degli utenti e per la fornitura di livelli di servizio adeguati. iv) riguardo all'esternalizzazione dei lavori di costruzione, la legge annuale sulla concorrenza deve almeno: - Stabilire, ai sensi dell'articolo 186, paragrafo 2, del decreto legislativo n. 36/2023, l'obbligo per i concessionari autostradali di affidare a terzi, mediante procedure di evidenza pubblica, tra il 50 % e il 60 % dei contratti di lavori, servizi e forniture. Le quote sono calcolate in base agli importi dei piani economici e finanziari allegati ai documenti di concessione e tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche economiche delconcessionario, della durata dell'aggiudicazione, della durata residua, dell'oggetto e del valore economico della concessione e dell'importo degli investimenti effettuati. (*) per quanto riguarda gli affidamenti in house, la legge deve: - richiedere una verifica ex ante obbligatoria della legalità dell'affidamento in house e vietare l'avvio della procedura di gara o degli affidamenti in house in assenza di tale verifica; - conferire all'Autorità per la regolamentazione dei trasporti (ART) strumenti e poteri adeguati per eseguire le verifiche summenzionate e il sostegno (giuridico) dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC); - imporre l'installazione di un numero minimo di punti di ricarica elettrica, la realizzazione di aree di parcheggio e di sosta adeguate per gli operatori del trasporto merci e il pieno rispetto del quadro normativo elaborato dall'ART per la tutela dei diritti degli utenti e la fornitura di adeguati livelli di servizio, come criteri di aggiudicazione per nuove concessioni autostradali. Cold ironing: v) Entrata in vigore di incentivi normativi per l'utilizzo dei servizi di cold ironing nei porti;Elenco dei soggetti abilitati alla vendita di gas naturale a clienti finali: vi) Precisare i criteri e i requisiti in materia di accesso e permanenza delle imprese nell'elenco dei soggetti abilitati alla vendita di gas naturale a clienti finali istituito dall'articolo 17 del decreto legislativo n. 164/2000, al fine di migliorare la trasparenza e favorire la scelta dei consumatori nei mercati concorrenziali; assicurazioni: vii) Entrata in vigore degli atti necessari per consentire la portabilità dei dati delle scatole nere tra assicuratori; Avvio di un'attività imprenditoriale: viii) Riesame e aggiornamento della legislazione in materia di start-up, PMI innovative e capitale di rischio (ad esempio, Startup Act 2012) al fine di razionalizzare la legislazione esistente, rivedere la definizione di start-up e promuovere gli investimenti in capitale di rischio da parte di investitori privati e istituzionali.
Misure collegate
Anno | Previsto | Effettivo |
---|---|---|
20 | 0.0 | 0 |
21 | 0.0 | 0.0 |
22 | 30.0 | 26.25 |
23 | 55.0 | 50.0 |
24 | 80.0 | 57.5 |
25 | 100.0 | |
26 | 100.0 |